Quando eravamo piccoli ci dicevano sempre “mangia la frutta e la verdura che fanno bene” e così, nelle nostre abitudini alimentari, da sempre ci sono insalata, pomodori, verdure lessate e frutta, tutte rigorosamente di stagione. Durante il pranzo e la cena la verdura e, alla fine, la frutta poi, magari, fuori pasto ci scappavano una mela, un mandarino, una spremuta: “Meglio la frutta che altro”. Negli anni ’80, a un certo punto, si sono messi a parlare di dieta mediterranea, successivamente hanno pubblicizzato quella senza carboidrati, poi hanno capovolto la piramide perché dal punto di vista ambientale è meglio cibarsi di vegetali piuttosto che di carne, infine è arrivata la grande scoperta, il “Five a Day” : “bisogna mangiare 5 porzioni di vegetali al giorno per avere una vita sana, senza rischio di tumore e con poche malattie” … ma molti di noi sono cresciuti così … non c’è bisogno del luminare o del programma televisivo che mi confermi ciò che già sappiamo. Dopo tanto parlare, tante crisi economiche, tanti soldi spesi …ecco che si torna ancora una volta alla Natura. La parola “Natura” per me ha un significato che va oltre lo slogan per vendere vegetali di V gamma. Per me è connessa alla parola “scelta”, scelta di seguire la mia di natura che mi ha portato a lavorare fin da ragazzo a contatto con i prodotti della terra mentre gli altri sceglievano strade diverse. “Natura” è legata alla parola etica, rispetto della terra e gratitudine per i frutti che ci offre. Secondo me non ci dovrebbe essere bisogno di spendere soldi in campagne su ecologia e sostenibilità ambientale per scegliere di rispettare la natura, è normale farlo. Infine “Natura” legata alla parola semplicità come le ricettazioni che segue personalmente mia moglie Daniela e che rispettano la tradizione italiana, utilizzando le migliori tecnologie di preparazione che per me sono la cottura al vapore e la conservazione senza additivi.
Alessandro Morganti